L’operazione prevede i seguenti rischi residui:
- contatto, proiezioni e cattura in organi lavoratori durante la rettifica e la molatura;
- cattura nella rotazione dei cilindri lavoratori e spogliatori durante la loro rettifica;
- contatto, cattura, schiacciamenti in organi di trasmissione non protetti;
- ferite e tagli per l’utilizzo di ganci e taglierini per l’asportazione delle rolle;
- ferite per la rotazione manuale dei tamburi;
- lesioni muscolari, in particolare dorso lombari, o di schiacciamento degli arti superiori o inferiori per la movimentazione manuale di cilindri e per la rotazione dei tamburi;
- cadute nella fossa sottocarda a seguito dell’apertura del divisore;
- caduta dalla pedana durante la spazzatura manuale;
- urti contro parti strutturali fisse della macchina o ripari asportati;
- caduta dei coperchi o cuffie di protezione degli organi lavoratori non adeguatamente fissate;
- proiezione di particolato durante le operazioni di soffiatura;
- inalazione di polveri di materiale e metalliche;
- proiezione di attrezzatura o parti di guarnizioni.
L’operazione può essere divisa in varie sottofasi, che dovranno essere così eseguite:
Rettifica dei cilindri guarniti.
1. Arrestare la macchina
2. Provvedere all’apertura della carda
3. Posizionare le passerelle o gli assi trasversali di copertura della fossa.
4. Sollevare o smontare eventuali coperture dei cilindri.
5. Smontare le staffe di arresto sulle gambette di appoggio dell’albero dei cilindri.
6. Sollevare i cilindri tramite paranco.
7. Caricare i cilindri su carretto a mano e trasportarli nella specifica area di molatura.
8. Posizionare il carretto a lato dei supporti del banco di molatura e trasbordare con paranco il cilindro sugli stessi.
9. Se necessario, prima di avviare la rettifica, passare cardina a mano per la pulizia del cilindro.
10. Montare la puleggia e la cinghia del sistema di trasmissione della rotazione al cilindro.
11. Assicurarsi che all’interno dell’area di lavoro non sia presente personale non interessato all’operazione.
12. Avviare la rettifica agendo sul quadro di comando e registrare la corsa della mola ruotando a mano il perno filettato.
13. Comandare la rotazione del cilindro, assicurandosi che lo stesso giri con la guarnizione in rotazione negativa.
14. Avvicinare la mola al cilindro e regolare l’assialità dello stesso rispetto alla mola agendo sugli specifici regolatori (pomelli manuali) (foto 1).
foto 1
15. Comandare le operazioni di rettifica.
N.B. In caso di rettifica dei tamburi, occorre smontare tutti i cilindri secondo la procedura precedente
1. Arrestare la macchina
2. Provvedere all’apertura della carda.
3. Smontare tutte le parti meccaniche non interessate.
4. Posizionare di fronte al tamburo o pettinatore la rettifica mediante paranco e fissare la stessa sulle apposite gambette.
5. Registrare la rettifica per disporla assialmente e orizzontalmente al tamburo.
6. Mettere cinghia tra puleggia del tamburo e puleggia del pettinatore, in modo da farli ruotare entrambi.
7. Posizionare gli appositi ripari temporanei di protezione degli elementi di trasmissione del moto (foto 2 e 3), in modo da collegare gli stessi al dispositivo di interblocco della carda
foto 2 foto 3
8. Se si interviene sul tamburo, posizionare sul quadro elettrico il selettore in posizione «molatura»
9. Delimitare con apposite bandelle o catenelle colorate la zona di lavoro.
10. Comandare la rotazione del tamburo ed il movimento della rettifica provvedendo alla registrazione della stessa avvicinandola gradualmente ai denti da rettificare (fino a «vedere le scintille»).
11. Controllare la corsa della rettifica lungo il tamburo/pettinatore.
12. Tenere sotto controllo la zona di lavoro.
13. Quando la molatura è sufficiente, arrestare la macchina, fermare la rettifica, togliere la stessa con il paranco e togliere le gambette.
14. Rimontare i cilindri sulla macchina, registrarli salendo sulla apposita passerella.
15. Rimettere cinghie e catene.
16. Provvedere alla registrazione degli elementi della macchina
17. Rimontare i ripari tolti e ripristinare le condizioni di sicurezza originarie.
1. Arrestare la macchina
2. Provvedere all’apertura della macchina.
3. Inserire le tavole trasversali sulla fossa scoperta.
4. Smontare tutte le parti meccaniche non interessate.
5. Disinserire gli organi di trasmissione del moto non interessati.
6. Delimitare con apposite bandelle o catenelle colorate la zona di lavoro.
7. Comandare la rotazione in senso ‘’negativo” dell’elemento da pulire e, mantenendosi in posizione di sicurezza con le mani lontano dalle zone di pericolo, appoggiare l’apposita asta all’elemento da pulire.
8. Al termine dell’operazione arrestare l’elemento interessato alla pulizia
9. Rimontare i cilindri sulla macchina
10. Provvedere alla registrazione degli elementi della macchina.
11. Rimontare cinghie e catene.
12. Chiudere le protezioni della macchina
· Nel posizionare o nel togliere la passerella, prestare attenzione al peso ed alle dimensione della stessa, al fine di evitare eccessivi sforzi dorso lombari o possibili sbilanciamenti con conseguenti cadute nella fossa. Operare in due persone, coordinando i movimenti, e, ove necessario, utilizzando il paranco.
Posizionare passerelle in numero e dimensione tali da coprire al massimo l’apertura.
Nell’operare sulla passerella, prestare attenzione a non mettersi in posizioni tali da generare possibili ribaltamenti della stessa.
· Prestare particolare attenzione nell’operare sulla passerella sopra al pettine.
Nel caso ci si debba sporgere, appoggiarsi su parti stabili della macchina.
Non effettuare movimenti bruschi; non saltare per scendere dalla passerella.
· Prima di operare sotto alle cuffie di protezione dei tamburi in posizione di apertura, verificare che le stesse siano fissate in modo sicuro.
· Durante l’utilizzo del paranco, controllare accuratamente l’aggancio del cilindro prima di iniziare il sollevamento.
Fare allontanare le eventuali persone presenti dal percorso del paranco.
Controllare periodicamente le condizioni del gancio e della catena di sollevamento, segnalando ai propri superiori ogni possibile anomalia.
· Durante le operazioni di rettifica sui tamburi/pettinatori, dopo aver montato il riparo mobile di protezione degli elementi di trasmissione ancora collegati, segregare l’area a rischio con bandelle/catenelle colorate. Prestare attenzione affinché persone non addette ai lavori non intervengano in tali zone.
· Prestare attenzione a non farsi catturare gli arti superiori durante la spazzatura dei cilindri e la pulizia con apposito attrezzo del tamburo dell’avantreno e della rouletta bosse. In caso di cattura degli attrezzi lasciarli andare prontamente.
· Nell’operare in due persone, le stesse devono essere posizionate in modo da potersi vedere e sentire in modo adeguato, coordinandosi in modo accurato. Gli ordini devono essere dati esclusivamente da parte dell’addetto che opera sui cilindri.
· Durante le operazioni di spazzatura con cardina, se si opera nella zona posteriore, occorre posizionarsi a gambe divaricate per mantenere l’equilibrio ed utilizzare i previsti DPI.
Nel seguito, vengono riportati i DPI che sarà necessario utilizzare durante lo svolgimento delle operazioni descritte
DPI |
RISCHIO |
MODALITÀ DI UTILIZZO |
Filtro facciale classe P2
|
Inalazione polveri durante le operazioni di soffiatura, molatura e spazzatura |
Utilizzo sistematico durante la specifica operazione per il tempo necessario allo svolgimento della stessa. Al termine riposizione dello stesso nella custodia avendo cura di non sporcarne la parte interna. |
Occhiali
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Proiezione di particolato durante le operazioni di soffiatura, molatura e spazzatura. |
Utilizzo sistematico durante la specifica operazione per il tempo necessario allo svolgimento della stessa. Al termine riposizione dello stesso nella custodia avendo cura di non sporcarne la parte interna. |
Guanti
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Smontaggio organi di trasmissione. Movimentazione manuale di trasporto o di rotazione dei cilindri. |
Utilizzo sistematico durante la specifica operazione per il tempo necessario allo svolgimento della stessa. Non sono da utilizzare nel caso di operazioni su cilindri o tamburi in movimento. Verificare prima dell’utilizzo , l’integrità dei mezzi di protezione. In caso di rotture od usura richiederne la sostituzione. |